Unidata ha siglato un importante accordo che prevede la realizzazione – attraverso una società di scopo denominata Unitirreno – di un sistema di fibre sottomarine nel mare Tirreno di circa 890 chilometri che collegherà Mazara del Vallo con Genova con un punto di snodo in prossimità di Roma-Fiumicino.
Il progetto partirà in seguito alla sottoscrizione degli accordi vincolanti, che sarà firmata entro la fine del 2022.
Renato Brunetti, Presidente e CEO di Unidata, ha dichiarato: “Siamo veramente emozionati, perché questo progetto è grandioso, sia fisicamente sia per quello che significherà per la nostra azienda ma anche per il nostro Paese. Collegare via mare la Sicilia con la capitale e con il Nord Italia, attraverso tecnologie sottomarine all’avanguardia ci consentirà di essere alternativi all’attuale snodo di Marsiglia dei nostri cugini francesi. Questi cavi sottomarini, inoltre, potranno avere uno snodo al fine di proseguire il percorso verso ovest in prossimità della Sardegna. Infine, siamo certi di fare importanti sinergie tra lo snodo di RomaFiumicino e il data-center green che realizzeremo in loco a partire dei prossimi mesi”.
Inoltre, in accordo con il CEBF , Unidata ha sottoscritto accordi modificativi e integrativi delle intese già raggiunte nel dicembre 2020 con l’obiettivo di raddoppiare dell’investimento in Unifiber, la newco creata per la realizzazione di una rete in fibra ottica FTTH nelle aree grigie del Lazio, che coprirà, in seguito all’ampliamento dell’investimento, 193.000 unità immobiliari residenziali e 8.000 aziende per superare le problematiche relative al digital divide.