Che cosa fare prima di avviare il test
Prima di effettuare la misurazione della velocità Internet è consigliabile chiudere temporaneamente tutti i software che necessitano di una connessione dati, in particolare i programmi e i servizi che utilizzano intensamente il download e/o l’upload dei dati (P2P, streaming audio/video, sistemi di aggiornamento del sistema). Per ridurre al minimo i processi si potrebbe riavviare il computer e, una volta ripartito, aprire solamente la pagina Web relativa allo speedtest. Sarebbe utile, inoltre, spegnere il Wi-Fi e connettere al modem il solo computer su cui si effettuerà il test attraverso un cavo Ethernet.
Come usare l’Unidata Speed Test
Dopo aver eseguito le operazioni viste in precedenza, è giunto il momento del vero e proprio speed test della linea fissa: innanzitutto ci si dovrà connettere alla pagina del servizio, seguendo l’indirizzo http://unidata.speedtestcustom.com. In automatico verrà ricercato un server attraverso cui effettuare la misurazione ma, cliccando sulla freccia al lato del nome del provider, si potrà decidere di cambiarlo e impostarlo manualmente.
Una volta impostato il server, bisognerà far partire il test attraverso il pulsante VAI e attendere alcuni secondi. Il risultato ottenuto potrà essere condiviso sui social oppure via mail, copiando e incollando il l’indirizzo della pagina del risultato (attraverso il pulsante dedicato “copia collegamento”.
Come leggere i risultati
Oltre alle informazioni sulla propria connessione, l’Unidata Speed Test fornirà i seguenti risultati:
Download: la velocità di scaricamento della rete dati. Più il valore si avvicina alla velocità teorica, maggiori saranno le prestazioni;
Upload: la velocità di invio dei dati (ad esempio caricare foto e/o video su un sito o un social network). Anche in questo caso un valore alto e vicino al valore teorico è positivo;
Ping: è un valore molto importante, soprattutto per chi utilizza servizi e app che richiedono tempi di risposta brevissimi, come ad esempio il gaming. Il numero, quindi, dovrà essere basso per poter avere performance maggiori in tal senso. L’ideale sarebbe un ping tra 0 e 30, ma anche tra 30 e 50 le prestazioni potranno essere soddisfacenti;
Jitter: strettamente connesso al ping, misura la variazione nel ritardo della ricezione dei pacchetti. Come per il precedente, un valore vicino allo zero garantisce una rete più reattiva e performante.