Il 20 settembre c’è stato il tanto atteso Battery Day di Tesla: tanti gli annunci di Elon Mask che sono andati oltre le nuove tecnologie alla base delle batterie agli ioni di litio. Arrivano, infatti, anche l’attesa Tesla Model S Plaid, con prestazioni ragguardevoli, e una promessa: l’evoluzione tecnologica alla base delle batterie porterà, nel 2023, a una Tesla che costerà solamente 25 mila dollari. La nuova auto elettrica economica compatta si posizionerà come fascia di prezzo sotto all’attuale berlina Model 3 e sarà costruita nel nuovo stabilimento tedesco di Berlino.
La Tesla manterrà il prezzo basso grazie a delle nuove batterie che utilizzeranno delle celle con una specifica forma e una nuova chimica, elementi che consentiranno di ridurre il costo per kWh del 56%, arrivando in 10 anni a circa 70 euro a kWh.
Le nuove celle, denominate 4680, attualmente in fase di pre-produzione, sono più grandi, – 80 mm di altezza e diametro di 46 mm – hanno una densità 5 volte superiore, una potenza 6 volte superiore e 16% in più di autonomia. La nuova forma dovrebbe consentire un risparmio del costo produttivo del 14%, oltre a una migliore dissipazione del calore.
Le celle 4680 hanno anche una differente chimica: con gli elettrodi realizzati “a secco” e un diverso trattamento del silicio in grado di ridurre i costi del 5%, e di nuovi catodi, Tesla smetterà di usare il cobalto che sarà sostituito dal nickel. Queste peculiarità incideranno anche sulla produttività, incrementandola di sette volte rispetto all’attuale. L’obiettivo è quello di raggiungere 20 terawatt di capacità produttiva di batterie.
Il costo dei veicoli elettrici, infatti, è diminuito notevolmente negli ultimi due anni, e l’azienda di Palo Alto ha intenzione di proseguire su questa tendenza. I prezzi sono già scesi da $ 1.100 a kWh di dieci anni fa a circa $ 156 a kWh del 2019, mentre Musk sta promettendo i $ 70 a kWh e di riuscirci entro 10 anni.
Altra novità fondamentale, risiede nel fatto che le nuove batterie avranno anche una funzione strutturale all’interno del telaio essendo inglobate in esso. L’impiego di una particolare pressa di grandi dimensioni (Giga Press), realizzata in collaborazione con Idra, un’azienda bresciana, permetterà di produrre ampie porzioni del telaio dell’auto in un unico pezzo.
Entro la fine del 2021 è invece previsto l’arrivo della Model S Plaid. Questa versione disporrà di ben tre motori elettrici in grado di erogare la potenza massima di 1.100 CV, consentendo alla vettura di scattare da 0 a 100 km/h in due secondi e con un’autonomia dichiarata di 837 km.