Il Decreto Semplificazioni è legge: dopo la fiducia in Senato con 127 voti a favore e alla Camera con 291 Sì, il provvedimento che snellisce gli iter burocratici e modifica il Codice degli appalti è stato convertito dal Parlamento.
La legge consente il passaggio al regime autorizzatorio permanente, sbloccando finalmente gli investimenti nel settore IoT in cui la tecnologia LoRaWAN™ potrà essere adottata liberamente. La conversione in legge della legge da parte di Camera e Senato viene dopo i pareri favorevoli del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero della Difesa che sono arrivati grazie anche alle numerose sperimentazioni e al supporto tecnico di Unidata.
Tutte le sperimentazioni svolte dal 2016 fino ad oggi, e gli studi condotti dalla comunità scientifica, hanno dimostrato la piena compatibilità delle tecnologie LPWA con gli altri dispositivi nella gamme di frequenze 863-870 Mhz che assieme a 915-921 MHz sono usate dal Ministero della Difesa per impieghi militari e di difesa nazionale e, in via secondaria, per utilizzazioni civili ad uso privato senza diritto a protezione, sancendo la possibilità che usi pubblici ed usi privati possano coesistere sulle citate gamme di frequenze.
Per l’ottenimento di questo risultato Unidata e gli altri primari operatori LoraWan™ italiani, sono stati supportati dalla LoRa Alliance di cui la stessa Unidata è membro dal 2016.
“Con il via libera legale finalmente anche in Italia, – sottolinea Patrizio Pisani, Responsabile R&D di Unidata – si introduce così una semplificazione amministrativa fondamentale nel settore dell’Internet of Things in relazione alle soluzioni tecnologiche Low Power Wide Area Network (LPWAN) che insistono sulle gamme di frequenze 863-870 e 915-921 MHz. La semplificazione rimuove il limite temporale dei sei mesi e la conseguente incertezza normativa, abilitando investimenti nelle tecnologie LPWAN in settori strategici come quello dello Smart Metering da parte delle Utility dell’acqua, un potenziale volàno di rilancio e sviluppo economico del Paese, le Smart City e la Smart Agricolture”.
Il superamento del regime sperimentale e la conversione in legge, favoriscono la diffusione dell’IoT, consentendo al Paese di colmare il divario digitale, anche in questo settore, accumulato rispetto al resto d’Europa.