Unidata ha concluso il progetto FRAGILI – Fragilità assistite grazie a intelligenza artificiale e sensoristica locale e individuale – avviato a giugno 2020 in collaborazione con il CNR per la diffusione delle applicazioni IoT nel campo della teleassistenza per le persone “fragili”.
L’obiettivo principale del progetto è stato quello di sviluppare un sistema di teleassistenza innovativo con supporto domotico per le persone affette da patologie croniche, disabilità, ma anche per chi vive in situazioni di isolamento o per le persone anziane che necessitano si supporto a distanza.
La tecnologia alla base di questo sistema utilizza sensori IoT ambientali per registrare diverse tipologie di dati all’interno dell’appartamento in cui vivono le persone: l’utilizzo dei vari ambienti della casa, la pulizia e la sanificazione, la qualità del sonno e del riposo.
Questi dati vengono processati da un sistema basato su Intelligenza Artificiale che genera dei macro-indici sintetici relativi alla qualità della vita e del sonno, al microclima domestico e alla sanificazione. Un sistema di televisita, inoltre, consente il contatto continuo tra paziente e l’assistente da remoto e anche con il medico di medicina generale.
Il progetto è stato pensato anche per dare supporto alle cooperative di servizi sociali e la sperimentazione è stata portata avanti insieme a Confcooperative Lazio Sud per ridurre l’isolamento sociale della persona fragile, prevenire cadute e lesioni da pressione e il ricovero per patologie trattabili al domicilio, senza trascurare la valutazione dell’assistenza fornita al paziente da badanti, collaboratori domestici, etc. in termini di igiene personale e ambientale, confort del domicilio e areazione.
FRAGILI è stato realizzato nell’arco di due anni con una spesa ammessa che ammonta complessivamente a € 437.596 € e una agevolazione pari a 336.356,04 € a valere sui Fondi strutturali e di investimento europei.