Nel gaming online, la competizione con gli altri è in tempo reale, e per vincere è fondamentale non avere singhiozzi della rete.
Può capitare, infatti, di essere sicuri di aver fatto un’azione al momento giusto, ma un rallentamento di connessione ce lo ha fatto sfuggire. Questa è esperienza comune per i gamers e la buona notizia è che si può rimediare ai problemi di una connessione inadatta.
A differenza di altre attività, come il calcio in diretta streaming, inoltre, il gaming online ha bisogno anche di un buon upload, perché c’è uno scambio di dati continuo e bidirezionale con la rete. Un problema temporaneo può essere colpa del server, ma se siamo solo noi penalizzati è colpa della nostra connessione.
I passi per avere una connessione ottimale
La materia prima è un accesso a internet adatto al gaming online: abbastanza veloce e con una bassa latenza. L’accesso deve essere inoltre stabile, affidabile. E non c’è nulla di meglio dell’FTTH fibra ottica fino a casa, per i bassissimi tempi di latenza e la stabilità della connessione.
Molti consigliano di cambiare i DNS sul dispositivo di accesso e usare quelli di Google e di utilizzare il cavo ethernet collegato dalla tv o dal pc al router. Se, invece, si preferisce, utilizzare il Wi-Fi, bisogna accertarsi di avere un buon segnale nel punto dove giochiamo. In generale, è importante dotarsi di un buon router di fascia medio alta con tecnologia mesh e probabilmente anche di ripetitori, sempre mesh.
Un passaggio fondamentale è fare uno speedtest in Wi-Fi e uno sul pc connesso via ethernet al router. Se perdiamo sostanzialmente velocità e latenza, il Wi-Fi è ottimizzabile. Se ha poca CPU e memoria – come nei modelli economici – introduce troppa latenza.Un router adatto ha anche un buon software (componente che pure può introdurre latenza); in grado anche di prioritizzare il traffico per usi specifici: il gaming nel nostro caso.
«È bene, per il gaming online, – come sostiene Diego D’Olimpio, ingegnere specializzato in fibra Unidata – prendere un router che consenta di personalizzare la priorità con cui gestisce le richieste dei device collegati o alternativamente la priorità per alcuni tipi di traffico. Ad esempio, favorisco la PS5 collegata al router o le porte e protocolli necessarie al funzionamento dei cloud dei gaming, sfavorendo altri tipi di traffico, ad esempio peer-to-peer».
Pronti per un’esperienza di gioco ottimale?!
Fonte sole24ore.com