Perché è un bene avere (e usare) gli accessi a rete fissa, compreso il Wi-Fi, anche in caso di emergenza da Coronavirus.
In questi giorni segnati profondamente dalla emergenza Covid-19 si registra un aumento esponenziale nell’utilizzo di risorse digitali in generale, sia per lo smart working che per l’intrattenimento. Tutto ciò sta mettendo naturalmente a dura prova ogni tipo di infrastruttura nelle telecomunicazioni, compresa la grande rete Internet, che in generale registra carichi di molto superiori rispetto ai volumi standard.
Alla luce di questa e di altre evidenze tecniche, come operatore di telecomunicazioni siamo a raccomandare, lì dove possibile, l’uso in casa prevalentemente di accessi fissi, anche in modalità Wi-Fi, al fine di non sovraccaricare la rete mobile, cioè il raggiungimento dei limiti della sua capacità.
Ok quindi alle connessioni fisse, ok all’utilizzo del Wi-Fi in casa, mentre andrebbero evitati se possibile gli usi di rete mobile (3G, 4G), per evitarne appunto la congestione, con conseguenze di rallentamenti anche importanti, o l’impossibilità di trasmissione di file.
Nessun problema con la rete al 100% in fibra di Unidata.
È tuttavia importante notare che la rete in fibra ottica di Unidata è composta da una architettura di rete di tipo FTTH (Fiber To The Home), il che, tra le altre cose, garantisce – rispetto alle reti in rame e ibride fibra-rame – anche la impossibilità che si giunga a saturazione.
In casa, quindi, usiamo tutti il Wi-Fi, risparmiamo sul traffico cellulare e navighiamo tutti più velocemente. Se vuoi garantirti una tecnologia al 100% in fibra ottica, che allontani definitivamente ogni rischio da saturazione di banda, visita la pagina Gigafiber e compila l’apposito modulo di verifica copertura.